L'interrogatorio è slittato a oggi pomeriggio e sarà per rogatoria nei confronti dell'uomo residente a Sezze, arrestato con l'accusa di prostituzione minorile su una ragazzina di 14 anni, è sordomuto e quindi oggi sarà necessario avere un'interprete per la trascrizione del suo interrogatorio. E' questo uno degli elementi su cui farà leva la difesa nella richiesta di annullamento della misura restrittiva per una serie di elementi, a partire anche da un disagio psichico dell'uomo, fino all'interrogatorio in fase di indagini preliminari avvenuto senza legale.
L'avvocato Sinuhe Luccone che assiste l'indagato ha già presentato ricorso davanti ai giudici del Tribunale del Riesame di Roma e punta su questi elementi, in attesa dell'audizione prevista per oggi pomeriggio davanti al giudice Giuseppe Molfese; in un secondo momento gli atti saranno inviati a al gip del Tribunale di Roma che aveva emesso il provvedimento restrittivo. Le indagini hanno permesso di accertare che dietro al pagamento di soldi e alla cessione di stupefacenti, l'uomo aveva compiuto atti sessuali con l'adolescente e la madre della ragazzina oltre a non aver mai denunciato i fatti avrebbe indotto l'indagato ad avere altri rapporti con la figlia in cambio di pagamenti di denaro. Nella foto il giudice Molfese.