Arresto convalidato, nessuna contestazione di odio razziale, processo aggiornato al 6 dicembre 2019 e ritorno in libertà con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal migrante aggredito.
Si è conclusa così, questa mattina (23 settembre 2019), l'udienza relativa al processo per direttissima a carico del 18enne arrestato sabato scorso dai carabinieri della Compagnia di Anzio a margine di un'aggressione avvenuta nei confronti di un 24enne d'origine nigeriana e messa in atto insieme a un minorenne.
In aula, infatti, il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Velletri ha sostanzialmente concordato con l'ipotesi di reato formulata dai carabinieri all'atto dell'arresto del ragazzo - ossia lesioni personali aggravate dall'utilizzo di strumenti atti a offendere - e ha chiesto la convalida dell'arresto.
Il giudice, nell'accogliere tale richiesta, ha poi concesso i termini a difesa all'indagato, aggiornando l'udienza al prossimo 6 dicembre 2019. In più, ha rimesso in libertà il ragazzo, stabilendo però la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal migrante, ossia il centro d'accoglienza che si trova nei pressi dell'Ardeatina e la stazione ferroviaria di Anzio Centro.