A distanza di sedici anni dall'inizio della fase giudiziaria, si è concluso questa mattina il processo legato alla gestione della clinica San Raffaele di Velletri durante il quale era stata anche ipotizzsata la possibile esistenza di una associazione per delinquere finalizzata a una serie di truffe ai danni del sistema sanitario del Lazio.

In particolare, i sedici imputati sono stati tutti assolti perché il fatto non sussiste.

In particolare, Antonio e Giampaolo Angelucci e i dirigenti del San Raffaele che erano finiti nell'inchiesta hanno espresso piena soddisfazione «per la decisone del Tribunale di Roma che oggi li ha assolti con formula piena  da tutti i reati ipotizzati dalla Procura di Velletri dopo ben 16 anni di processo. Questa decisione conferma il rispetto per la Magistratura nei cui confronti hanno sempre avuto piena fiducia e rafforza il convincimento sempre avuto nella Giustizia. Questa sentenza - si legge in una nota - restituisce dignità ed onore anche alle centinaia di lavoratori del  San Raffaele Velletri che così vedono riconosciuto il loro impegno a favore di migliaia di pazienti».