Maltrattava i genitori abitualmente per avere i soldi con cui acquistare alcol e droga. E' finito nei guai un uomo di 40 anni, V.M. le iniziali, allontanato con provvedimento del gip Pierpaolo Bortone su richiesta del pm Marco Giancristofaro, dopo la denuncia della polizia del commissariato di Terracina. Per i genitori l'uomo era diventato un incubo. Continue richieste di denaro che, se non soddisfatte, si trasformavano in sfuriate violente, distruzione di mobili in casa, improvvisi raptus ancora peggiori quando assumeva alcol. Inutile il tentativo dei genitori di minimizzare gli episodi ogni volta che la polizia veniva allertata, per difendere, nonostante tutto, il figlio da possibili azioni giudiziarie. Le urla dell'uomo in casa avevano ormai creato allarme sociale e anche altre persone avevano preso ad avvertire le forze dell'ordine. "Vi spacco la testa, vi ammazzo, vi sotterro a tutti e due", e ancora "vi do fuoco, vi brucio vivi", alcune delle frasi. L'ultima volta l'uomo aveva brandito un martello minacciando i genitori e poi creando il panico tra i presenti.
Per scongiurare ulteriore pericolo, il gip del tribunale di Latina, condividendo i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari avanzate dal sostituto procuratore, disponeva nei confronti dell'indagato la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa famigliare, con divieto di avvicinamento a meno di 200 metri e divieto di comunicazioni con qualsiasi mezzo alle parti offese.