E' arrivata alla battute finali l'udienza preliminare che si sta svolgendo in Tribunale dell'operazione Olimpia dove a vario titolo nei confronti degli imputati, viene contestata anche l'associazione per delinquere.  Ieri mattina davanti al giudice Giorgia Castriota, la parola è passata al collegio difensivo di alcuni imputati, tra cui l'ex presidente dell'Unione Sportiva Latina Calcio nonchè parlamentare di Fratelli di Italia, Pasquale Maietta e della socia Paola Cavicchi, entrambi al vertice della compagine sportiva quando sono avvenuti i fatti contestati.  Gli avvocati Ugo Palma e Leone Zeppieri hanno chiesto il non luogo a procedere per i propri assistiti sostenendo nel corso dell'intervento davanti al magistrato, l'insussistenza delle accuse contestate dagli inquirenti, a partire da quella del vincolo associativo all'ombra del Comune di Latina per favorire il Latina Calcio che all'epoca dei fatti era stato promosso nel campionato di serie B. Ieri è stato il turno anche della difesa di Silvano Spagnoli, amministratore della società Nuoto 2000 e poi degli altri tra cui Francesca Rossi, Alessandra Marciano e Silvano Spagnoli, sono difesi dagli avvocati Gianni Lauretti e Toni De Simone e anche loro hanno chiesto la sentenza di non luogo a procedere per i propri assistiti.