Dieci coltellate, alcune delle quali avevano perforato un polmone e il fegato di un 26enne di Lanuvio che aveva avuto un diverbio da subito degenerato con il 19enne Daniele Olzai di Aprilia. Era il febbraio del 2017: i due, intorno all'una di notte, uscivano da un locale di via Aldo Moro. Una spinta, una parola di troppo ed è scattata la colluttazione finita nel parcheggio con le coltellate inferte dall'imputato alla vittima. Il ferito venne trasportato al vicinissimo pronto soccorso dove venne operato d'urgenza. Il 19enne sparì e per due giorni meditò anche la fuga all'estero. Poi l'avvocato Maria Antonietta Cestra che lo difende, lo ha convinto a costituirsi. Agli inquirenti aveva detto di aver strappato il coltello dalle mani della vittima, tesi però smentita dalla testimonianza in aula di un buttafuori. Ieri il collegio penale del Tribunale di Latina lo ha condannato a 8 anni, il Pm ne aveva chiesti 10. L'imputato avrebbe agito per futili motivi, ma ha ottenuto le attenuanti generiche. Confermati gli obblighi di firma, e una provvisionale da 15mila euro.
Cronaca
Coltellate al pub: 8 anni di carcere per Olzai
Aprilia - Tentato omicidio: aggredì un 26enne e lo ferì gravemente nel parcheggio di un locale di Aprilia