Nascosto dentro un'anonima determina del Servizio di protezione civile c'è il primo provvedimento di revoca dell'aggiudicazione di un appalto del Comune di Latina per intervenuta interdittiva antimafia.
Si tratta di un contratto di modesta entità, circa 40mial euro spalmati in due anni per il servizio di recupero delle salme a disposizione dell'autorità giudiziaria o indigenti. La gara era stata vinta a gennaio scorso dalla ditta di onoranze funebri «Ercolani», colpita da interdittiva della Prefettura di Latina il 20 novembre scorso per effetto di un'indagine sul clan Polverino della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. La stessa che già a luglio scorso aveva portato alla revoca della gestione del cimitero di Priverno da parte di quel Comune.