Maltrattamenti in famiglia. E' questa l'ipotesi di reato per cui un 32enne di Artena è finito in carcere a Velletri dopo essere stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Colleferro.
In particolare, tutto è iniziato con una telefonata al 112 da parte dei familiari dell'uomo e con i militari coordinati dal capitano Ettore Pagnano che sono intervenuti nell'abbitazione, interrompendo la lite in corso e soccorrendo i presenti. L'uomo, a quanto pare, avrebbe prima preso la madre 60enne a calci e pugni e poi, a bordo dell'autovettura del padre, nel tentativo di allontanarsi dall'abitazione, avrebbe cercato di investire il fratello 39enne che tentava invano di fermare la sua corsa.
L'uomo è stato quindi bloccato e trovato in possesso di un coltello da cucina con lama di otto centimetri utilizzato poco prima per minacciare la madre.
Tra l'altro, oltre a ricostruire l'accaduto, i carabinieri hanno anche scoperto che il 32enne, da circa tre anni, avrebbe posto in essere nei confronti dei suoi familiari conviventi degli atteggiamenti fatti di insulti, minacce e aggressioni verbali, costringendoli a cambiare le proprie abitudini di vita.