Nel corso di una delle ultime sedute celebrate a dicembre, la Giunta comunale di Anzio - presieduta dal sindaco Candido De Angelis - ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo per i lavori di manutenzione e messa in sicurezza della sede comunale di Villa Adele. Gli interventi, è stato specificato nelle premesse della delibera, sono ormai indispensabili visti i danni causati dal corso del tempo e, soprattutto, dall'incendio che ha devastato una buona parte dell'edificio settecentesco il 29 giugno 2014. Quel giorno di oltre cinque anni fa, infatti, il Museo civico archeologico venne colpito da un grosso incendio, che danneggiò una parte del museo stesso: si tratta, in particolare, della zona degli uffici, che è stata letteralmente devastata. In più, stando a quanto evidenziato nella delibera stessa, «l'edificio presenta alcune criticità strutturali, microlesioni e crepe, evidenziatesi nel corso del tempo, che necessitano di interventi di messa in sicurezza e di adeguamento dell'intera struttura alle norme antincendio».

Di conseguenza, è stato studiato il da farsi e sono stati elaborati dei prospetti per ideare i lavori da eseguire a fronte di uno stanziamento di 360mila euro. «L'intervento, finalizzato alla messa in sicurezza dell'edificio di Villa Adele anche a seguito dell'incendio che ha colpito gli uffici del Museo archeologico al piano terra - si legge ancora nella delibera -, riguarda lavorazioni relative alla realizzazione del primo stralcio funzionale dell'impianto antincendio che va a servire l'area museale a piano terra con i relativi uffici e la biblioteca situata al primo piano, il restauro degli uffici museali a piano terra colpiti dall'incendio e il restauro dei vialetti esterni di accesso all'edificio». Dei 360mila euro complessivi, dunque, una parte sostanziosa (149.625,23 euro) sarà dedicata agli impianti antincendio; seguiranno, poi, i fondi per il ripristino degli uffici del Museo (57.930,87 euro) e quelli per i vialetti e le pavimentazioni esterne (15.127,95 euro). Le restanti somme serviranno per le opere accessorie e per altri oneri. La spesa complessiva, hanno specificato dal Comune, sarà fronteggiata con apposito mutuo da contrarre con la Cassa Depositi e Prestiti per 310.000 euro, con i restanti 50mila euro che saranno stanziati grazie a fondi di bilancio comunale.