È ormai insanabile la spaccatura che si è creata tra l'amministrazione comunale e la Polizia Locale, a causa dell'atteggiamento che la maggioranza di governo della città ha assunto nei riguardi degli agenti municipali, di fatto vanificando gli sforzi di chi fa il possibile per consentire all'ente di superare la grave carenza di personale operativo. Ne è la prova il fatto che nessun agente abbia aderito al servizio straordinario, facoltativo, ma ben retribuito, previsto per la notte di Capodanno, tanto che sarà necessario precettare un numero sufficiente di uomini e donne per assicurare la vigilanza dei festeggiamenti in piazza al fianco di Polizia e Carabinieri.
L'atteggiamento degli agenti della Polizia Locale non è una semplice ripicca, ma è piuttosto sintomatico della delusione che ormai serpeggia tra gli agenti da un paio d'anni a questa parte. Ovvero da quando, improvvisamente e senza un motivo apparente, l'amministrazione ha negato il pagamento dei servizi straordinari, avviando una campagna di vera e propria ostruzione alle rivendicazioni sindacali dei poliziotti comunali. È bene ricordare, infatti, che in assenza di personale e risorse sufficienti, la Polizia Locale del capoluogo pontino non svolge servizio serale e notturno e non beneficia di straordinari: tutto il lavoro extra, come i servizi di ordine pubblico e vigilanza notturna, deve essere finanziato con un apposito progetto.