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Il fatto

Inverno caldo e costi elevati: l'Ice Park chiede una proroga a Terracina

La società resterà un'altra settimana in piazza Mazzini per ripagarsi le spese che non avrebbero coperto i costi di gestione

Inverno caldo e costi elevati: l'Ice Park ottiene una proroga a Terracina

Lavorerà fino a domenica 12 gennaio l'Ice park di piazza Mazzini a Terracina. La proroga, concessa dal Comune alla società "Ice Park Asd" di Roma, è stata chiesta lo scorso 31 dicembre, e contiene le sue motivazioni: «condizioni meteo sfavorevoli (temperature alte)» e «costi elevati di gestione rispetto al periodo di installazione».

Una settimana in più di autorizzazione a far pattinare i cittadini sul ghiaccio, per rientrare delle spese, insomma, questo il punto. Che il mese di dicembre sia stato, effettivamente, al di sopra della media quanto a temperature, è innegabile.
Si è anche notato in più occasioni il ghiaccio non perfettamente formato sulla pista, proprio per la difficoltà a mantenere le temperature.

Il periodo originario di installazione dell'Ice park dava come ultimo giorno il 6 gennaio, giorno dell'Epifania. ma qualche giorno è andato perso per via di una sospensione del servizio dovuta a una procedura autorizzativa che aveva perso qualche passaggio per strada.

Il servizio di intrattenimento, comunque, è piaciuto alla cittadinanza, la quale non si fa fatica a immaginare che proseguirà a pattinare nei pomeriggi e nel weekend aggiuntivo concesso dal Comune.
Per il secondo anno consecutivo la pista di ghiaccio ha stregato grandi e piccini.

Lo scorso anno il Comune si era però fatto carico dell'alimentazione del generatore per il raffreddamento della pista, di fatto sgravando dai costi il gestore privato.

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