Non c'è solo Roma a fare i conti con i livelli altissimi di inquinamento dell'aria.
La concentrazione di Pm10 e Pm2.5 - le cosiddette polveri sottili, ossia il particolato - sono risultate piuttosto alte, nelle ultime ore, anche sul litorale romano.
Sul sito istituzionale dell'Arpa Lazio, infatti, sono disponibili i dati relativi all'inquinamento dell'aria in tutti i Comuni della regione e la situazione di Ardea e Pomezia, per quanto riguarda la giornata di sabato - ossia l'ultima per cui ieri erano disponibili i dati definitivi - è apparsa piuttosto "delicata", con Anzio e Nettuno che, invece, hanno visto un'aria attestarsi proprio sul valore limite medio giornaliero di 50 microgrammi ogni metro cubo di aria. E se la giornata di ieri potrebbe essere stata migliore (con i dati definitivi che si conosceranno oggi, ndr), le previsioni per la settimana appena iniziata non sono certo rosee, con il picco di smog che dovrebbe essere raggiunto, stando alle previsioni dell'Arpa stessa, mercoledì 15 gennaio.
Città industriale a rischio
Dopo due giorni di valori entro i limiti, a Pomezia sabato si è andati oltre il consentito. Infatti, le centraline dell'Arpa hanno misurato un valore medio giornaliero di Pm10 di 58 µg/m³, mentre quello di Pm2.5 (che ha un valore limite medio giornaliero di 25 µg/m³ sulla media annuale) di 39 µg/m³. Ed è proprio a Pomezia che, in settimana, si potrebbe avere l'aria peggiore rispetto a tutte le altre città del litorale: se, infatti, oggi si potrebbe restare sulla soglia limite di 50 µg/m³, martedì, mercoledì e giovedì i valori di Pm10 dovrebbero essere piuttosto alti, con il picco previsto il 15 gennaio (61 µg/m³).
Situazione leggermente migliore ad Ardea, dove sabato sono stati comunque sforati i limiti di...