Da 76 anni, ogni lunedì, Antonio Taurelli si reca nel Cimitero Americano di Nettuno e porta i fiori ai suoi "compagni di battaglia", ossia ai soldati americani della 504esima divisione dell'esercito statunitense caduti sul fronte di Nettuno. Soldati che, nel 1944, l'allora sedicenne Taurelli decise di aiutare: e oggi, che di anni ne ha molti di più, continua a portare avanti un'iniziativa rivolta alle generazioni più giovani e intitolata "Per non dimenticare".
Come ogni anno, dunque, mercoledì mattina (22 gennaio 2020) "Nonno Taurelli" - come ormai lo chiamano amichevolmente gli studenti delle scuole di Nettuno, ndr - ha regalato oltre 400 rose rosse da deporre accanto alle lapidi dei Caduti della 504esima divisione e al Milite Ignoto.
Prima della distribuzione delle rose e della loro deposizione, come sempre, non è mancato un momento di profonda riflessione.
A prendere la parola per primo è stato il dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo di via Olmata, cui è seguito il breve intervento della direttrice del Cimitero Monumentale Americano, Melanie Resto.
L'ultima riflessione, a nome del promotore dell'iniziativa - che ha assistito commosso, orgoglioso e fiero a ogni istante dell'appuntamento -, è stato suo nipote, Antonio Taurelli, giovanissimo consigliere comunale di Nettuno. È stato lui a ringraziare, a nome del nonno, i ragazzi e tutti i presenti, prima di ricordare che i valori celebrati in queste giornate, anche se molto importanti, sono estremamente fragili e non possono dirsi conquistati una volta per tutte. «Giornate come quella di oggi - ha spiegato Taurelli - servono per ricordare che a ogni generazione è richiesta una sua Resistenza, sia pure fatta solo di testimonianza e consapevolezza».