La costante e minuziosa attività di controllo del territorio messa in atto dai carabinieri forestali della Stazione di Priverno, coordinati dal comandante Marco Maggi, ha di nuovo prodotto un importante risultato in materia di protezione ambientale.

È stato infatti individuato un terreno sito lungo via Torretta Rocchigiana, in territorio di Priverno, dove erano stati accumulati indebitamente dei rifiuti provenienti da attività edilizia.

Il terreno è stato quindi posto sotto sequestro in quanto sullo stesso sono stati smaltiti illegalmente circa 160 metri cubi di rifiuti pericolosi e non pericolosi costituiti da materiale proveniente da attività di demolizione, ma anche plastica, pvc, materiale ferroso, oltre a guaina bituminosa, catrame e rifiuti vari. Circa 100 metri cubi dei suddetti rifiuti erano stati livellati e in parte interrati per occultarli alla vista, ma per fare tutto quel lavoro l'andirivieni di mezzi non è passato inosservato.

Per questo i Forestali hanno proceduto a denunciare all'autorita giudiziaria un 40enne di Priverno per smaltimento illecito di rifiuti, in qualità di amministratore unico della società che svolge i suddetti lavori edili, e un 56enne di Maenza quale proprietario del terreno dove venivano smaltiti illegalmente i rifiuti.

Il fascicolo corredato da documentazione fotografica del rinvenimento è stato quindi inviato all'autorità giudiziaria competente che disporrà eventuali provvedimenti in aggiunta alla denuncia.

Si tratta dell'ennesimo intervento di questo tipo messo in campo dai Forestali privernati che stanno anche lavorando sui casi di abbandono di rifiuti nei terreni lungo gli argini del fiume Amaseno.