Si scrive località Cascano - in territorio comunale di Sonnino -, ma si legge Parco naturale regionale dei monti Ausoni e lago di Fondi: è il luogo dove i carabinieri forestali di Priverno hanno sorpreso a caccia e denunciato per bracconaggio due uomini. Il tutto nel tardo pomeriggio di giovedì.

Dietro apposita segnalazione in merito, i militari della Stazione carabinieri forestali di Priverno da settimane avevano intrapreso una serie di controlli di quel territorio finalizzati all'attività di contrasto del bracconaggio.

Guidati dal rumore dei colpi, all'interno dell'area protetta del Parco naturale regionale - il cui limite è stato quindi varcato deliberatamente - hanno sorpreso due cacciatori a esercitare illegalmente la caccia lì dove non si può.

Per questo motivo, entrambi i soggetti in questione, un 58enne e un 27enne entrambi di Terracina, sono stati denunciati all'autorita giudiziaria per esercizio dell'attività venatoria all'interno dell'area protetta (il Parco, appunto) in violazione alla legge 157 del 1992 e per introduzioni di armi non autorizzata all'interno del Parco (legge 394 del 1991).

I carabinieri forestali di Priverno hanno anche proceduto al sequestro dei due fucili da caccia di cui erano armati i denunciati, entrambi calibro 12, e delle relative cartucce che avevano con loro.