Duecentoventicinque cani controllati, con 27 di loro che sono stati trovati senza microchip.

E' questo il bilancio di una attività di controllo messa in atto in questi giorni dalla polizia locale di Pomezia, predisposta in prossimità delle aree verdi dedicate proprio ai migliori amici dell'uomo per contrastare il fenomeno del randagismo e tutelare gli animali stessi.

Nei 27 casi di assenza del microchip obbligatorio, chiaramente, sono scattati i verbali per i padroni degli animali.

«Il microchip- ha evidenziato il sindaco Adriano Zuccalà - è uno strumento fondamentale in caso di smarrimento, obbligatorio per legge, che garantisce una maggior sicurezza dei propri animali. Abbiamo intensificato i controlli sul territorio per contrastare l'abbandono di deiezioni canine e per favorire un corretto comportamento da parte dei proprietari nella conduzione dei cani. Chiediamo ai cittadini di rispettare sempre le regole di buona convivenza e mantenere pulita la nostra città».