Una prognosi di dieci giorni ciascuno: questo il risultato per lo zelo e l'empatia che due carabinieri della stazione di Sonnino hanno ottenuto a causa di un'aggressione subita proprio sotto la caserma locale. I fatti risalgono alla tarda mattinata di ieri e si sono registrati in via Cesare Battisti. I due militari dell'Arma, di turno in quel momento, stavano procedendo a piedi lungo la via principale del paese quando nei pressi di un bar un 42enne del luogo ha cominciato a inveire contro di loro. Conoscendo la situazione dell'uomo, i due carabinieri hanno provato a ignorare l'accaduto.

L'uomo, però, non ha desistito e li ha seguiti fino alla Stazione dell'Arma continuando a dare in escandescenze tra lo stupore di alcuni testimoni presenti. I militari hanno allora provato a ricondurlo alla ragione e a calmarlo senza però riuscirci. Improvvisamente, infatti, il 42enne ha assalito uno dei due militari colpendolo al naso con una violenta testata e scaraventandolo a terra, e quando il collega ha provato a soccorrerlo si è avventato anche contro il secondo, picchiando anche lui.

A questo punto i due carabinieri sono dovuti intervenire energicamente e, nonostante le contusioni riportate, hanno immobilizzato il soggetto e chiamato aiuto. Sul posto è accorsa una pattuglia di colleghi della Compagnia di Terracina, oltre a due ambulanze e a un'automedica. L'aggressore è stato arrestato per i reati di oltraggio, aggressione e lesioni a pubblico ufficiale, mentre i due militari feriti sono stati trasportati entrambi al pronto soccorso dell'ospedale civile Alfredo Fiorini di Terracina dove sono stati sottoposti ai controlli di rito, alle cure del caso e dimessi dopo un paio di ore con la prognosi di dieci giorni a testa.

Il 42enne è stato condotto in custodia presso le camere di sicurezza del Comando dei carabinieri di Terracina, da dove domani mattina verrà prelevato e tradotto presso il tribunale di Latina per il processo per direttissima.