Ha risposto alle domande nel corso dell'interrogatorio di garanzia e ha riferito che l'avvocato, vittima del sequestro di persona, non le aveva mai seguito la vicenda relativa ad una questione di eredità di natura civilistica che si discuteva in un Tribunale del Nord Italia. Era rimasta delusa.  Ha risposto alle domande del gip Clementina Forleo e ha ricostruito i fatti Debora Fiorucci, 50 anni, originaria di Sermoneta, difesa dall'avvocato Amleto Coronella che ha chiesto - a margine dell'audizione - una misura cautelare meno afflittiva per la propria assistita come gli arresti domiciliari. La Fiorucci ha sostenuto in particolare che al professionista campano che figura come parte offesa nel procedimento, aveva affidato delle cause civili e che ogni volta che lo chiamava per sapere a che punto fosse la sua situazione si era fatto sempre negare e che era stata condannata al pagamento di 12mila euro. E' questa la versione della donna ben diversa rispetto a quanto sostenuto dall'accusa. La parola ora passa al gip. La difesa intanto andrà al Riesame.