«Esprimiamo la vicinanza di Fratelli d'Italia nei confronti dei commercianti di Latina che nel tardo pomeriggio di oggi hanno subito due rapine e aggressioni violente».

Con queste parole, il portavoce di Fratelli d'Italia di Latina, Gianluca Di Cocco, è intervenuto in merito alle due rapine registrate nel giro di mezz'ora nel capoluogo.

«Episodi come questo suscitano paura ed enorme preoccupazione: nell'esprimere piena solidarietà agli imprenditori rapinatati, ribadiamo come quello della sicurezza sia uno dei temi più sentiti del nostro partito, impegnato da sempre in azioni mirate a sostenere l'encomiabile lavoro delle forze dell'ordine. Ai commercianti vittime di questi brutti episodi vanno i nostri più sinceri auguri di una pronta guarigione, con l'auspicio che gli autori delle rapine e delle aggressioni vengano individuati al più presto».

Una rapina dopo l'altra nel giro di mezzora: due banditi hanno messo a segno due colpi stasera in zone diverse di Latina. Stando alle descrizioni di vittime e testimoni sarebbero piuttosto giovani, ma non per questo meno spietati dei rapinatori navigati: nel secondo caso sono arrivati al punto di picchiare il commerciante che esitava a dare loro i soldi.

Il primo colpo è stato messo a segno a Borgo Piave, ai danni dell'alimentari di strada Sabotino, dove i due banditi sono riusciti a farsi consegnare una discreta quantità di soldi, intorno al migliaio di euro. Avevano i volti travisati e uno dei due impugnava una pistola, sono poi scappati a bordo di un'automobile lasciata a debita distanza. Per gli accertamenti del caso sono intervenuti i poliziotti della Squadra Volante.

Il secondo colpo, con le stesse modalità, è stato messo a segno una ventina di minuti dopo in via Cisterna, ai danni del tabaccaio che si trova di fronte alla scuola. In questo caso i banditi si sono dimostrati aggressivi perché l'esercente non riusciva ad aprire la cassa, che tuttavia conteneva pochi spiccioli: per convincerlo ad assecondare le loro richieste, il rapinatore che impugnava l'arma ha utilizzato la pistola per colpire il gestore alla testa. Poi i due hanno preso quello che hanno trovato e sono scappati, sempre a bordo di un'auto. Con i soccorritori del 118 che hanno medicato il negoziante, sono intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile per gli accertamenti del caso.

Gli investigatori sembrano orientati per un collegamento con l'escalation molto simile registrata nel mese di novembre.

di: Andrea Ranaldi