Nell'ordinanza di custodia cautelare, il gip del Tribunale di Latina ha sostenuto che sussiste il pericolo di reiterazione del reato. E' uno dei motivi con cui il magistrato ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del 41enne di Latina, difeso dall'avvocato Adriana Anzeloni accusato delle due rapine messe a segno nel capoluogo pontino e su cui la polizia ha fatto piena luce. In occasione dell'interrogatorio di convalida, l'indagato aveva scelto la strada del silenzio e si era avvalso davanti alle contestazioni del magistrato che se da un lato non aveva convalidato, dall'altro aveva firmato il provvedimento restrittivo.