Il giudice ha rigettato la richiesta presentata dalla difesa: Umberto Pagliaroli, l'imprenditore arrestato nell'ambito dell'operazione Scheggia e accusato di estorsione con il metodo mafioso, è compatibile con il regime carcerario. L'uomo era finito in carcere insieme all'ex moglie Gina Cetrone, ex consigliere regionale.
Nei giorni scorsi la difesa dell'indagato aveva chiesto al magistrato che aveva emesso la misura restrittiva una consulenza medica, relativa al quadro clinico dell'uomo che in passato ha avuto problemi cardiaci. Gli avvocati Domenico Oropallo e Cesare Gallinelli avevano chiesto una misura meno afflittiva come gli arresti domiciliari, ma al termine della visita a cui l'uomo è stato sottoposto il giudice - sulla scorta delle conclusioni a cui è arrivato il medico legale - ha sciolto la riserva e ha lasciato Pagliaroli in carcere a Frosinone, dove è detenuto.