È chiamato a rispondere dell'accusa di omicidio colposo per l'incidente, avvenuto nel 2017 a Sabaudia, in cui ha perso la vita un 40enne rimasto schiacciato da un escavatore. Per un 46enne residente a Pontinia oggi è stato disposto il rinvio a giudizio disposto dal gup Giorgia Castriota.

La tragedia risale al mese di maggio di tre anni fa. Un imprenditore agricolo di Sabaudia sta riconsegnando un escavatore concesso in uso dall'imputato in quanto rivelatosi difettoso. Durante le operazioni, dovendosi muovere per la rottura del cavo dell'acceleratore, il quarantenne resta schiacciato dall'escavatore, che scivola dal pianale del carrello usato per il trasporto. Si attiva la macchina dei soccorsi e sul posto arrivano gli operatori del 118 e i vigili del fuoco. Viene richiesto anche l'ausilio di un elicottero. Per l'imprenditore agricolo, però, non c'è stato nulla da fare.

Per la Procura l'imputato avrebbe omesso di effettuare delle verifiche sull'escavatore, acquisito nel 2013 come materiale ferroso. Da qui l'accusa di omicidio colposo. I familiari della vittima si sono costituiti parte civile. Il dibattimento prenderà il via a luglio davanti al giudice monocratico.