Prima udienza ieri davanti al gup del Tribunale di Reggio Calabria dell'operazione Selfie che aveva portato a diversi arresti anche in provincia di Latina. La maggior parte degli imputati residenti nel capoluogo pontino e in provincia ha scelto la strada del rito abbreviato, un giudizio previsto dal codice che prevede la riduzione di un terzo della pena. Ha presentato richiesta di patteggiamento a un anno e otto mesi un imputato difeso dall'avvocato Amleto Coronella. Nell'inchiesta erano finiti anche altri pontini difesi dagli avvocati Luca Giudetti, Alessia Vita, Alfonso Falcone.
L'udienza davanti al giudice del Tribunale di Reggio Calabria, Domenico Armaleo, è stata rinviata al prossimo 31 marzo. Le indagini molto complesse condotte dalla Procura di Reggio Calabria, avevano permesso di tracciare le rotte della sostanza stupefacente da parte dei carabinieri. In tutto erano state arrestate 28 persone su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.