A partire da lunedì sera la Polizia Locale di Latina ha intensificato i controlli per accertare il rispetto dei decreti emanati per fronteggiare la diffusione del virus. L'altra sera in particolare, prima che il presidente del Consiglio avesse esteso la zona rossa a tutto il territorio nazionale, gli agenti hanno verificato che tutti i locali notturni coinvolti dalle restrizioni fossero realmente chiusi. Ispezioni che si sono concluse senza anomalie: tutte le serrande erano regolarmente abbassate, compresa quella di qualche negoziante che ha anticipato l'inasprimento su scala nazionale in vigore da ieri.

Di giorno i controlli si sono concentrati su bar e sulle altre attività del centro che avevano la possibilità di restare aperti fino alle 18, ma col dovere di far rispettare, ai propri clienti, le norme di convivenza negli spazi chiusi. Anche su questo fronte non si sono registrate anomalie, la stragrande maggioranza degli esercenti non si è fatto trovare impreparato, ad esempio disponendo i tavoli a debita distanza e tracciando persino le linee di rispetto, sul pavimento, per aiutare gli avventori a mantenere le debite distanze da chi si avvicina al bancone. Insomma, ha prevalso il senso di responsabilità, anche se c'è da dire che i locali non erano particolarmente affollati, a parte i supermercati ovviamente.