Si fa sempre più complicata, fra i Castelli e il litorale a sud della Capitale, l'emergenza Coronavirus. Dall'inizio dell'epidemia a oggi, infatti, sono 82 le persone contagiate, ossia le stesse dell'intera provincia di Latina, territorialmente molto più estesa rispetto all'area della Asl Roma 6. Ieri, infatti, si sono aggiunti altri 17 nuovi casi, un triste record in questi giorni complicati. E l'altro numero che balza agli occhi è quello relativo alle persone poste in sorveglianza domiciliare: 917 sono gli individui che non posso uscire di casa in quanto, a causa dei contatti avuti nei giorni scorsi, sono a rischio contagio. Questo numero è aggiornato sempre a ieri, quando 75 persone hanno invece terminato questo periodo di "isolamento".
A Pomezia
La città che sta pagando il prezzo più alto per questa emergenza legata alla diffusione del Covid-19 è sicuramente Pomezia: nel polo industriale a sud di Roma le persone contagiate sono diventate 28. In particolare, ai venti casi già noti si sono aggiunti tre uomini e cinque donne «individuati - hanno fatto sapere ieri pomeriggio dal Comune - tramite connessioni note. Sono tutti attualmente asintomatici e in isolamento domiciliare. In più, circa 30 cittadini di Pomezia, collegati ai primi casi riscontrati, sono usciti dalla sorveglianza domiciliare essendo sempre risultati negativi ai test».
Nettuno e Anzio
Anche Nettuno sta facendo seriamente i conti con la diffusione del virus. Ieri, infatti, è giunta notizia di due nuovi contagi: il primo riguarda un uomo di 45 anni che da mesi non faceva ritorno a Nettuno. Questa persona, che lavora fuori città, dopo l'accertamento della positività al Coronavirus da parte delle autorità sanitarie del luogo è stato rimandato a casa a Nettuno, dove sta osservando il periodo di quarantena. Il secondo, invece, come chiarito dal Comune, riguarda un anziano che originariamente era stato conteggiato fra quelli di Pomezia. «Rinnovo l'invito ai cittadini a rimanere a casa. Un invito che viene anche dagli operatori degli ospedali ‘Riuniti' di Anzio e Nettuno, anche loro tutti i giorni impegnati per la nostra salute».
Ad Anzio, invece, ieri è stata la giornata dei primi contagio: si tratta di una donna di 70 anni, risultata positiva ai test in ospedale, e di altre due persone. «La nostra Asl ha attivato, immediatamente, tutte le procedure previste, a tutela della salute pubblica - ha affermato il sindaco, Candido De Angelis -, Sono vicino alle persone residenti ad Anzio risultate positive al Covid-19 e a tutto il personale del nostro ospedale che, con professionalità, dedizione e amore per la propria missione è impegnato nella cura dei malati».
A Velletri
Intanto, al Pronto soccorso di Velletri sono transitati, in tutta sicurezza, altri due pazienti positivi al Coronavirus. Per loro è stato disposto il trasferimento allo Spallanzani di Roma.
I numeri
Coronavirus, il bilancio nell'area romana: escalation di casi in poche ore
Pomezia - Diciassette contagi in più nel territorio della Asl: 8 sono a Pomezia, altri 5 fra Anzio e Nettuno