Siamo entrati nella fase più delicata dell'emergenza e i numeri in continua ascesa ne sono la diretta conferma. Ieri, però, nella nostra provincia si è registrata l'accelerata più imponente di contagi in un solo giorno da quando è iniziata la battaglia contro il terribile Coronavirus Covid-19: 22 casi positivi che hanno fatto lievitare il totale a quota 135. «Dei ventidue nuovi casi positivi - ha reso noto la Asl di Latina diretta da Giorgio Casati nel report quotidiano - tredici trattati a domicilio. Si confermano le criticità dei Comuni di Fondi (più 7 per 47 casi totali) e Latina (più 6 per 29 casi complessivi). Gli altri sono distribuiti nei comuni di Minturno (2), Spigno Saturnia (2), Itri (1), Aprilia (2), Sabaudia (1) e Sezze (1)».
Questo il quadro completo diramato ieri: 135 casi positivi; 64 pazienti ricoverati; 12 negativizzati (che come noto è rilevamento del numero di pazienti, inizialmente positivi, risultati negativi al terzo tampone); 6 decessi.
«Sulla base dei numeri evidenziati, i pazienti positivi attualmente in carico sono 117 - ha sottolineato la Asl -: 13 pazienti positivi sono gestiti in isolamento domiciliare. I pazienti ricoverati sono collocati presso lo Spallanzani di Roma (11), la Terapia Intensiva del Goretti (5), l'unità di Malattie Infettive del Goretti (20) o altre unità operative del Goretti e del Dono Svizzero di Formia (25). Tre pazienti sono ricoverati in altri ospedali della Regione Lazio. I pazienti negativizzati sono attualmente 12, dei quali 7 ancora ricoverati per altre problematiche di salute e 5 in osservazione a domicilio».
Complessivamente sono 1.940 le persone in isolamento domiciliare, mentre 519 le persone che hanno terminato il periodo di isolamento. «Si evidenzia - ha aggiunto la Asl nel comunicato ufficiale - che il trend si mantiene costante, in quanto nella giornata del 18 marzo, a fronte di 40 tamponi analizzati, 8 sono risultati positivi; nella giornata odierna (ieri, ndr) risultano 22 positivi su 114 tamponi analizzati».

Il caso Fondi, zona "rossa"
Misure speciali per Fondi al fine di contrastare l'emergenza Coronavirus e la diffusione del Covid-19. È arrivata nella tarda serata di ieri, con la pubblicazione sul bollettino della Regione, l'ordinanza firmata dal vice presidente Daniele Leodori.
Alla base della decisione c'è il monitoraggio dei casi che si sono registrati in questi giorni. La Asl – si legge – ha rappresentato alla Regione che nel Comune di Fondi c'è un aumento considerevole dei contagi (47), con 192 persone in sorveglianza attiva e 760 in isolamento domiciliare. Questi i dati a disposizione fino a ieri.
«Il dato di ricovero, oltre alla progressione consolidata delle nuove positività quotidiane, fa ritenere che il numero di persone contagiate – si legge – sia particolarmente elevato in base alle evidenze epidemiologiche già rappresentate nel caso di Wuhan». Inoltre, ci sono altri casi legati al focolaio fondano e registrati a Lenola, Terracina e Formia. «La Asl di Latina, tenuto conto dell'elevato numero di ricoveri ospedalieri registrati, i decessi e l'evidente link epidemiologico che registra in altri comuni, ritiene urgente e indifferibile l'adozione di ulteriori misure di restrizione della mobilità dei cittadini».
Per questo motivo nella giornata di ieri, tenendo conto dell'alto tasso di contagi rispetto al numero di abitanti e del potenziale rischio di rapida diffusione del virus, è arrivata la nuova ordinanza. Due gli obiettivi che si vogliono raggiungere: ridurre drasticamente all'interno del territorio «ogni opportunità di socializzazione» e limitare al massimo la mobilità delle persone residenti «per un congruo periodo di tempo, intervenendo anche sul trasporto pubblico locale».
Ecco quindi i nuovi divieti, tra cui: allontanamento dal territorio di Fondi e divieto di accesso, «salvo che per assicurare attività e servizi consentiti» e «fatta eccezione per il rientro al domicilio o alla residenza» per chi, per i motivi consentiti, fosse fuori dal Comune. Sospesi pure i pubblici uffici, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali. Sospese le attività lavorative per i lavoratori residenti o domiciliati, anche di fatto, nel Comune di Fondi, pure «ove le stesse attività si svolgano fuori dal territorio comunale». Eccezioni chiaramente per quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità, come ad esempio l'attività veterinaria, trasportatori che riforniscono le attività consentite, nonché quelle attività volte a garantire l'allevamento degli animali, quelle non differibili perché connesse al ciclo biologico di piante animali, quelle eseguibili con lo smart working e con esclusione delle attività del mercato ortofrutticolo di Fondi. Per quest'ultimo sono state previste alcune prescrizioni su orari di apertura, chiusure sabato e lunedì, distribuzione di mascherine e altre misure volte a ridurre sensibilmente i rischi. Sospesi anche i cantieri di lavoro, chiusi parchi pubblici, aree sportive a libero accesso, soppressione delle fermate dei mezzi pubblici (compreso il trasporto ferroviario). Il provvedimento è entrato in vigore a mezzanotte e ha decorrenza fino al 5 aprile.