Cambia l'epicentro dell'emergenza Coronavirus a sud di Roma. A distanza di tre settimane dall'arrivo dell'epidemia sul territorio del litorale e dei Castelli Romani, Nettuno supera Pomezia nel conto totale dei contagi. Sono 35, infatti, le persone che nella città più a sud dell'Area Metropolitana hanno contratto il Covid-19, quattro in più della località industriale alle porte di Roma.
Il quadro generale
Prima di analizzare nel dettaglio la situazione di Nettuno e degli altri centri a sud di Roma, vale la pena evidenziare il dato generale relativo al territorio della Asl Roma 6, che comprende l'area dei Castelli Romani e del litorale meridionale dell'hinterland capitolino. Ieri, stando a quanto comunicato dal direttore generale Narciso Mostarda all'assessorato alla Salute del Lazio, i nuovi contagi sono stati dieci, facendo toccare quota 249 casi. Al contempo, 80 persone sono uscite dall'isolamento domiciliare.
Impennata a Nettuno
Come accennato in apertura, è a Nettuno che si è registrato il picco dei contagi. Ieri, con cinque nuovi casi accertati - tra cui c'è anche un carabiniere in servizio nella caserma di via della Liberazione -, si è toccata quota 35. «Dodici persone sono uscite dall'isolamento domiciliare» hanno poi aggiunto dal Comune, sottolineando che ci sono altre 43 persone sotto sorveglianza preventiva in casa.