Resta coinvolto in un incidente stradale e poi, quando gli agenti della polizia locale gli chiedono cosa stesse facendo in giro, presenta l'autocertificazione: «Lavoro al Mof, sto tornando a casa». Gli spostamenti per lavoro, figurano tra quelli consentiti, specie nel settore agroalimentare. Se non fosse, però, che le dichiarazioni rese dall'automobilista non hanno trovato alcun riscontro negli accertamenti svolti dagli agenti della polizia municipale diretti dal comandante Giuseppe Acquaro. L'uomo, pertanto, è stato sanzionato in base a quanto previsto dal Dpcm "anti-Coronavirus" ed è stato pure denunciato per aver reso dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale.
Tutto parte da un banale incidente. Una mancata precedenza a un incrocio di via Lanza, sebbene le strade siano praticamente deserte. L'impatto non è particolarmente violento e i conducenti delle due auto non riportano gravi traumi. Sul posto arrivano gli agenti della polizia municipale, che effettuano tutti i rilievi del caso. A partire, appunto, dai motivi che hanno spinto gli automobilisti a uscire di casa. Ormai è noto che gli spostamenti devono essere limitati al minimo indispensabile, motivati solamente da esigenze di salute, lavorative e di necessità (acquisto di generi alimentari). Specie a Fondi, dove dalla scorsa settimana vige anche un'ordinanza della Regione Lazio piuttosto restrittiva.
Il fatto
Esce in auto violando i divieti e resta coinvolto in un incidente
Fondi - Dichiara agli agenti di lavorare al Mof, ma non sono stati trovati riscontri: denunciato