La Asl sa che sta per arrivare il picco massimo dei ricoveri sul fronte dell'emergenza dovuta al Coronavirus Covid-19 e per questo sta stringendo i tempi della riorganizzazione delle strutture ospedaliere a cominciare, ovviamente, dal Goretti di Latina che è tra i nove presidi Hub della regione e dunque ospedale Covid a tutti gli effetti. «Sta per partire la fase tre dall'inizio della battaglia al virus - ha annunciato oggi il direttore generale della Asl Giorgio Casati nella seconda videoconferenza organizzata con i giornalisti dopo quella del 13 marzo -, e noi ci stiamo organizzando con ulteriori posti letto dopo aver liberato gli spazi necessari al secondo e quarto piano dell'ospedale. Da martedì sarà ultimata la trasformazione del reparto di Rianimazione che dovrà essere funzionale all'emergenza come quelli di Terapia intensiva e Malattie infettive».

Di fatto la Asl ha già provveduto a liberare 68 posti letto per pazienti Covid a bassa intensità di cura. Il reparto di Malattie infettive sarà potenziato con altri 18 posti letto (già ne prevede 22) e diventerà soprattutto un'area sub-intensiva. Quattordici i posti guadagnati da Neurochirurgia che sono già operativi per la Terapia intensiva mentre 44 letti sono stati ottenuti con lo svuotamento di Medicina generale.
«Quando avremo la tecnologia e la strumentazione necessaria - ha sottolineato Casati - predisporremo ulteriori posti letto per la terapia intensiva che resta la priorità in questa emergenza. Attualmente 12 posti letto sono operativi a Gaeta (il Di Liegro che è spoke del Goretti, ndr) dove sono ospitati i pazienti che fanno riferimento all'ospedale Dono Svizzero di Formia soprattutto per le malattie infettive». Da domani partirà anche il programma di telemedicina per monitorare i pazienti in isolamento domiciliare.