Il sindaco di San Felice Circeo Giuseppe Schiboni è intervenuto con una diretta Facebook per commentare il primo caso di positività al Covid-19 riscontrato sul territorio comunale. Si tratta di un anziano di 97 anni che era ospite in una casa di riposo e che è stato ricoverato in ospedale. Dopo la positività al coronavirus della titolare sono stati effettuati tamponi a tutti gli ospiti e al personale – ha chiarito il sindaco – ed è così emersa la positività dell'anziano, che comunque era già stato attenzionato per alcuni sintomi sospetti. Per quanto riguarda la struttura, dove comunque entrate e uscite per le visite erano già state sospese, è scattata la quarantena. «Questo caso – ha commentato Schiboni – mi spezza il cuore. All'anziano vanno gli auguri di pronta guarigione da parte di tutta la nostra comunità». Il sindaco ha annunciato anche la consegna di mascherine a partire da martedì. Un'azione resa possibile anche dalla donazione di Maurizio Possumato, che ha donato mille mascherine e diecimila euro al comune. Sul fronte della prevenzione, il Comune di San Felice è pronto a incrementare i controlli lungo le strade. Schiboni ha duramente criticato la polemica sollevata in questi giorni sui social e non solo per la chiusura, disposta da San Felice, delle strade secondarie che collegano il Circeo a Terracina. Un provvedimento voluto per agevolare il lavoro di controllo delle forze dell'ordine, lasciando aperte solamente le strade principali per poter monitorare meglio il flusso in entrata e in uscita. «Se qualcuno pensa di farsi la campagna elettorale su questi temi – ha attaccato Schiboni – sbaglia di grosso».