Ha cercato di ridimensionare le accuse l'uomo di 55 anni, arrestato nei giorni scorsi dalla polizia con l'accusa di tentata estorsione e stalking nei confronti della ex moglie. Ieri mattina l'indagato che si trova agli arresti domiciliari, è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario che ha emesso il provvedimento restrittivo su richiesta del pm Valerio De Luca e ha tentato di respingere le ipotesi di reato.
L'uomo è difeso dall'avvocato Lauretta Corso Lanci e dalla dottoressa Valentina Virgilio. I fatti contestati che hanno portato il gip ad emettere la misura, risalgono al 12 marzo quando l'uomo - secondo l'accusa - era andato sul luogo di lavoro della sua ex e in quell'occasione e secondo quanto sostenuto dall'accusa aveva aggredito i colleghi della donna che erano intervenuti per difenderla. E' stata ben diversa la versione offerta dall'indagato al, magistrato. L'uomo ha detto che si è difeso quando è stato circondato da cinque persone e che ha preso un paio di forbici da un tavolo per allontanare chi lo voleva picchiare.
L'interrogatorio
Latina, stalking e tentata estorsione: nega tutto dal gip
Latina - L'uomo secondo l'accusa aveva minacciato la sua ex sul posto di lavoro