Cosa volessero fare non è ancora chiaro, fatto sta che alla vista di una pattuglia della Squadra Volante hanno cercato di scappare, perché stavano girando con un motorino rubato, quindi pure senza una comprovata motivazione per uscire di casa. Ma la loro fuga è durata poche decine di metri, bloccati subito dai poliziotti: due giovani del capoluogo sono finiti nei guai l'altra sera, denunciati entrambi per ricettazione e resistenza, uno al Tribunale per i minorenni perché non ha ancora compiuto 18 anni.
L'episodio si è registrato poco prima delle 23 nella zona del Tribunale, dove una pattuglia della Questura impegnata nei controlli, potenziati per garantire il rispetto delle prescrizioni anti contagio, ha intercettato i due giovani in scooter. I poliziotti hanno intimato loro di fermarsi perché, anche nel caso in cui il motorino fosse di loro proprietà, difficilmente potevano giustificare la loro presenza in strada a quell'ora.
I due giovani invece, alla vista degli uomini in divisa, hanno mollato il ciclomotore, uno Scarabeo Aprilia 50, all'angolo tra via Triboniano e via Ulpiano per scappare a piedi. Ovviamente la replica degli agenti non si è fatta attendere e i due ragazzi sono stati bloccati in punti diversi dopo un breve inseguimeto a piedi. Mentre il motorino è stato requisito per essere riconsegnato al legittimo proprietario, i due giovani sono stati identificati e denunciati per la ricettazione, non essendo possibile attribuire a loro il furto, e la resistenza appunto. Una volta concluse le pratiche del caso, il minore quindi è stato affidato ai propri genitori.