Controlli serrati, da parte della Questura di Latina, nel territorio. In larga parte i cittadini sembrano aver compreso la necessità di rispettare le regole per poter finalmente uscire dalla situazione di emergenza, ma - come si legge in una nota ufficiale della Questura - alcuni continuano ad aggirare le prescrizioni con vari stratagemmi.

Per esempio, sabato sera a Latina, una nota pizzeria del centro, invece di provvedere alla consegna a casa della pizza da asporto ordinata, come previsto dal DPCM, consegnava le pizze ai clienti direttamente nel negozio con conseguente fila di avventori sui marciapiedi in attesa del turno. La Squadra Volante intervenuta sul posto provvedeva a contravvenzionare sia il titolare che i clienti in attesa ed a irrogare il provvedimento di chiusura per cinque giorni dell'esercizio commerciale con conseguente comunicazione alla Prefettura di Latina per i provvedimenti successivi.

Analogo episodio si è verificato sempre a Latina nella mattinata di ieri. Ancora un volta a violare le disposizioni del DPCM è stata una nota attività commerciale del capoluogo pontino che vendeva la propria merce di pasticceria direttamente al pubblico dal retro del locale. Questo ulteriore caso di trasgressione alle norme poste ad argine del diffondersi del Covid-19 costerà al gestore dell'attività commerciale una multa e la chiusura dell'esercizio commerciale per 5 gg..

Stessa sorte è toccata agli avventori che sono stati tutti sanzionati.