Le ingiunzioni di demolizione riferite alle opere abusive della palazzina di via Roccagorga potrebbero essere annullate. Nel merito si deciderà ad aprile 2021 ma i provvedimenti già assunti dal Comune, per adesso, restano congelati. E'stata infatti accolta la domanda cautelare di uno dei proprietari degli alloggi che aveva presentato ricorso al Tar. I giudici amministrativi si sono pronunciati in favore dell'istanza di sospensione, ritenendo che «le ragioni di parte ricorrente non si appalesano destituite di fondamento». Il nodo principale riguarda l'applicabilità delle conseguenze dell'annullamento del Piano particolareggiato che prevedeva la realizzazione dell'edificio. Scrive infatti il Tar: «Non sembra configurabile un'automatica caducazione del permesso di costruire quale conseguenza dell'annullamento d'ufficio del piano particolareggiato sulla cui base è stato rilasciato, trattandosi di atti collocati in sequenze procedimentali differenti ed apparendo, pertanto necessaria a tal fine l'attivazione di uno specifico procedimento in autotutela».