Cerca

L'evento

Salone d'Onore del Coni, gli auguri delle Fiamme Gialle

Tradizionale incontro al Coni con la stampa e le autorità

Salone d'Onore del Coni, gli auguri delle Fiamme Gialle

Si è svolto martedì 2 dicembre, presso il Salone d’Onore del CONI, il tradizionale incontro di fine anno delle Fiamme Gialle con la stampa e le Autorità. Durante l’evento, moderato dal Vicedirettore di Rai Sport Massimo Proietto, oltre ad essere presentati il calendario da tavolo Fiamme Gialle 2026 e il Bilancio Sociale 2024, è stato fatto un consuntivo dei risultati agonistici della stagione appena conclusa e delineati i principali appuntamenti della stagione agonistica 2026 in cui si svolgeranno i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina.

In apertura, alla presenza del Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, del Presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis, del Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, di numerosi Presidenti Federali, Comandanti e Dirigenti dei Gruppi Sportivi Militari e dei Corpi dello Stato, Autorità sportive e politiche con la presenza dell’Assessore dello Sport del Comune di Roma Alessandro Onorato, della Coordinatrice della Struttura di Missione Anniversari Nazionali Elena Guerri D’Alloro e del Direttore di Rai Sport Paolo Petrecca, è stato proiettato un breve video che ha mostrato le gesta degli atleti gialloverdi presenti sul calendario da tavolo 2026 durante i loro successi internazionali.

Dopo aver reso omaggio a Nicola Pietrangeli, ha aperto la serie di interventi il Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza Gen. D. Antonio Marco Appella che parlando delle Fiamme Gialle ha evidenziato come “la Guardia di Finanza promuove un’organizzazione moderna, attenta all’innovazione e alla valorizzazione delle proprie risorse umane. Il Centro sportivo di Castelporziano, ora pienamente nella disponibilità del Corpo, diventerà una cittadella dello sport aperta a tutti, dai giovani agli atleti d’élite. L’attività sportiva unisce eccellenza, inclusione, solidarietà e legalità. Dietro ai risultati degli atleti c’è un’organizzazione complessa fatta di tecnici, personale e una gestione costante delle strutture. Questa efficienza riflette l’impegno quotidiano della Guardia di Finanza basato sui valori condivisi da tutte le proprie componenti, che si esaltano nell’ambito sportivo.”

 

Il Generale ha inoltre svelato il nuovo distintivo di specializzazione dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle, che, cambiati alcuni aspetti geometrici, ha soprattutto inserito al proprio interno anche gli agitos che rappresentano il movimento paralimpico, che si aggiungono ai tradizionali cerchi olimpici a simboleggiare una reale e completa inclusione di tutti gli atleti.

 

Dopo aver fatto gli onori di casa, Buonfiglio ha sottolineato “Le Fiamme Gialle, insieme alle federazioni sportive, dimostrano quanto il gioco di squadra permetta di raggiungere risultati di livello nazionale e internazionale. La collaborazione con sport e salute e i progetti dedicati all’inclusione rafforzano un modello in cui atleti olimpici e paralimpici vengono finalmente valorizzati allo stesso modo. I gruppi sportivi militari rappresentano un’eccellenza che consente alle federazioni di raggiungere i vertici mondiali sia nei risultati sia nell’organizzazione degli eventi. Siamo “condannati a vincere” perché occorre ottenere risultati e comunicarli, testimoniando ogni giorno valori sani attraverso il comportamento degli atleti. Questa iniziativa celebra ancora una volta il ruolo centrale delle Fiamme Gialle nello sport italiano”.

 

E’ seguito poi il Presidente De Sanctis il quale ha affermato come “il mondo dello sport è complesso e spesso lascia fuori molte realtà, soprattutto legate alla disabilità, ma è necessario compiere un passo culturale per riconoscere che tutti gli atleti sono uguali: uomini, donne e persone con disabilità. L’obiettivo è costruire uno sport davvero universale, anche attraverso percorsi paralleli ma convergenti tra ambito olimpico e paralimpico. Il Comitato Italiano Paralimpico lavora per includere e tutelare tutte le categorie di disabilità che oggi non trovano ancora piena rappresentanza. Fondamentale è la collaborazione con i gruppi sportivi militari e con Sport e Salute, che sostiene il territorio, la scuola e la promozione sociale. Cerimonie e iniziative come questa arricchiscono la cultura del nostro Paese, favorendo integrazione e piena dignità per tutti”.

 

A loro si è aggiunto poi Mezzaroma che ha ringraziato le Fiamme Gialle per il lavoro svolto, “che va oltre l’eccellenza sportiva e testimonia valori importanti. Le Fiamme Gialle non operano solo nello sport di alto livello, ma contribuiscono anche a progetti di pace e interventi in contesti sociali complessi. La collaborazione con tutte le generazioni e le istituzioni rafforza il ruolo educativo e inclusivo dello sport. Sport e Salute coopera con la Guardia di Finanza anche nella gestione di bandi e contributi per lo sviluppo dell’attività sportiva. L’auspicio è di proseguire con la stessa efficacia e unità questo lavoro comune”.

Dopo i primi interventi è stato svelato il premio “atleta dell’anno”, attribuito per il 2025 all’imbarcazione tutta gialloverde del quattro di coppia vincitrice dei Campionati Mondiali di canottaggio con Luca Rambaldi, Luca Chiumento, Andrea Panizza e Giacomo Gentili.

 

A questo punto della cerimonia le Fiamme Gialle hanno voluto tributare un commovente ricordo all’atleta Matteo Franzoso, tragicamente scomparso lo scorso settembre a seguito di una drammatica caduta sugli sci, attraverso immagini e le parole della madre Olga, sentitamente commossa ed emozionata per il prezioso e costante aiuto che la Guardia di Finanza ha riservato alla loro famiglia.

 

L’evento è stato anche l’occasione per presentare il Bilancio Sociale 2024, che quest’anno raggiunge la quarta edizione, nato dalla collaborazione tra atleti, tecnici, dirigenti e stakeholder per raccontare valori, missione ed impegno sostenibile delle Fiamme Gialle.

 

E proprio per rimarcare la sensibilità dimostrata sul tema della violenza di genere, l’Onorevole Martina Semenzato, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio ed appunto sulla violenza di genere, ha sottolineato “che nessuno dovrebbe sentirsi insicuro: serve un lavoro di rete, e lo sport è un esempio virtuoso di collaborazione contro discriminazioni e stereotipi. Evidenzio come il valore sociale dello sport, che offre a molti ragazzi opportunità che altrimenti non avrebbero. La lotta alla violenza di genere è un patto di responsabilità tra famiglia, scuola, società e istituzioni, e ringrazio il prezioso lavoro e supporto delle Fiamme Gialle in questo percorso.”

 

Infine ha preso la parola il conduttore Valerio Rossi Albertini che ha realizzato per la trasmissione Quasar di Rai 2, con il contributo degli atleti delle Fiamme Gialle, una rubrica dedicata alla biomeccanica. “Un progetto che nasce dall’idea di mostrare lo sport non solo come salute ed estetica, ma come massima espressione della “macchina umana”, analizzabile con rigore scientifico.”

 

Ha concluso la serie di interventi il Dott. Giovanni Esposito, Segretario Generale della Federazione Italiana Canottaggio, che ha sovrinteso sin dall’inizio l’avventura del Bilancio Sociale delle Fiamme Gialle. “Si tratta di un lavoro complesso, concreto, che ha visto la partecipazione a tutto tondo del mondo gialloverde e dei suoi stakholder, il cui punto finale può essere simboleggiato dai risultati delle Olimpiadi di Parigi, a pagina 72 del documento: rappresentano la conclusione, la chiusura del cerchio, di un percorso di condivisione, inclusione e valore lungo tutte le 71 pagine precedenti.”.

 

La cerimonia, trasmessa in diretta streaming sulla piattaforma di SportFace, si è conclusa con l’immancabile foto di gruppo, gli auguri di buone feste e la distribuzione del calendario da tavolo Fiamme Gialle, anche quest’anno realizzato dal personale delle Fiamme Gialle tra cui Alessandro Lancione, Luca Leonardi e Francesca Segat, con le immagini dei successi gialloverdi e la copertina dedicata alla Sezione Vela che proprio nel 2026 festeggerà 40 anni.

Presenti in sala gli atleti delle Fiamme Gialle: Assunta Scutto (judo), Antonella Palmisano, Andrea Dalla Valle (atletica), Matteo Borsani (tiro con l’arco), Matteo Avanzini (karate), Giacomo Gentili, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Luca Chiumento (canottaggio), Emma Mattivi (vela), Dongdong Camanni (judo paralimpico), Oxana Corso (atletica paralimpica) e Michele Massa (scherma paralimpica).

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione