02.04.2025 - 15:23
Un frame del video pubblicato nelle Instagram stories di Giulia Zangrilli
Sta facendo discutere il video pubblicato sui social da Giulia Zangrilli, influencer ciociara da oltre 180.000 follower su Instagram, dopo l’ennesima multa ricevuta. «Mi hanno ritirato la patente e in due settimane ho donato 450 euro allo Stato italiano», racconta ironicamente in un video-denuncia postato su Instagram.
Il motivo? È stata sorpresa al volante con il telefono in mano, una violazione che le è costata 250 euro di sanzione, il ritiro della patente per 15 giorni e la decurtazione di 5 punti. La giovane però non ci sta e attacca apertamente le forze dell’ordine: «Ero al telefono con mia madre e stavo attivando il vivavoce. La pattuglia mi ha fermato proprio in quel momento».
Ma non è finita qui. Zangrilli racconta di essere stata multata anche il 23 marzo, in occasione della domenica ecologica, quando è stata fermata all’interno del blocco del traffico mentre si recava a pranzo dai genitori. «Vivo in centro – spiega – e volevo semplicemente raggiungere i miei. Ma essendo all’interno del blocco stradale, sono stata comunque sanzionata».
Una polemica che la giovane influencer ha deciso di sollevare pubblicamente, denunciando il sistema e arrivando a mettere in discussione la sua permanenza in Italia: «Spiegatemi perché non dovrei cercare soluzioni migliori per andarmene dalla mia provincia, ma soprattutto da questo Paese».
Il video ha generato forti reazioni online, tra chi sostiene l’operato delle forze dell’ordine e chi invece solidarizza con la rabbia dell’influencer. Intanto, il caso è diventato virale, alimentando il dibattito sulle regole del codice della strada, sull’uso del cellulare alla guida e sulle sanzioni previste per chi non rispetta i blocchi del traffico.
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