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La Cucina italiana entra a far parte del Patrimonio Unesco

Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida: "L’Italia ha vinto ed è una festa che appartiene a tutti perché parla delle nostre radici"

La Cucina italiana entra a far parte del Patrimonio Unesco

L’Italia ottiene un riconoscimento storico: la cucina italiana diventa ufficialmente patrimonio immateriale Unesco. Non si tratta solo di piatti e ricette, ma di un sistema culturale fatto di tradizione, convivialità, saperi tramandati e legame con il territorio. Una vittoria che racconta l’identità profonda del Paese e il valore universale del suo modo di stare a tavola, tra memoria, creatività e comunità.

“La Cucina Italiana è Patrimonio dell’Umanità. Oggi l’Italia ha vinto ed è una festa che appartiene a tutti perché parla delle nostre radici, della nostra creatività e della nostra capacità di trasformare la tradizione in valore universale”. Così il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, commentando il riconoscimento dell’Unesco alla Cucina Italiana Patrimonio dell’Umanità.

“Questo riconoscimento celebra la forza della nostra cultura che è identità nazionale, orgoglio e visione - prosegue il Ministro Lollobrigida -. La Cucina Italiana è il racconto di tutti noi, di un popolo che ha custodito i propri saperi e li ha trasformati in eccellenza, generazione dopo generazione”.

“È la festa delle famiglie che tramandano sapori antichi, degli agricoltori che custodiscono la terra, dei produttori che lavorano con passione, dei ristoratori che portano nel mondo il valore autentico dell’Italia. A loro e a chi ha lavorato con dedizione a questa candidatura va il mio più profondo ringraziamento”.

“Questo riconoscimento è motivo di orgoglio ma anche di consapevolezza dell’ulteriore valorizzazione di cui godranno i nostri prodotti, i nostri territori, le nostre filiere. Sarà anche uno strumento in più per contrastare chi cerca di approfittare del valore che tutto il mondo riconosce al Made in Italy e rappresenterà nuove opportunità per creare posti di lavoro, ricchezza sui territori e proseguire nel solco di questa tradizione che l’Unesco ha riconosciuto come patrimonio dell’Umanità”, conclude il Ministro Francesco Lollobrigida.

Celebrazioni per il riconoscimento UNESCO della Cucina Italiana. Un giorno storico che illumina l’Italia

L’Italia celebra oggi un risultato che entra di diritto nella sua Storia: il riconoscimento della Cucina Italiana come Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO. Un traguardo che appartiene all’intera Nazione e che rende omaggio a una tradizione capace di unire territori, comunità e generazioni.

APPUNTAMENTI NELLA GIORNATA DI MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE

• Colosseo
Nel pomeriggio, il Colosseo diventerà protagonista di un’illuminazione speciale realizzata in collaborazione con Enel. L’evento è aperto alla stampa. I giornalisti sono convocati a Largo Gaetana Agnesi alle ore 17.15 e gli accrediti devono pervenire all’indirizzo e-mail accreditistampa@masaf.gov.it entro le ore 15.30.

• Auditorium Parco della Musica
Le celebrazioni proseguiranno in serata all’Auditorium Parco della Musica, dove prenderà vita una grande serata artistica organizzata con Enel e dedicata all’anima popolare, creativa e universale della cucina italiana. L’ingresso degli ospiti sarà accolto da un suggestivo omaggio coreografico ideato da Giuliano Peparini, uno dei direttori artistici, registi e coreografi italiani più talentuosi al mondo, che trasformerà la Cavea dell’Auditorium in una festa ispirata ai mestieri, ai riti e ai colori della nostra tradizione gastronomica.

Carabinieri del CUFAA a cavallo in alta uniforme, luminarie artistiche e tre mostre tematiche - dedicate ai prodotti DOP e IGP, alla fotografia storica del “Pranzo della Domenica” e alla nave scuola Amerigo Vespucci - accompagneranno l’arrivo delle istituzioni.

In Sala Santa Cecilia, la serata si aprirà con un testo recitato dall’attrice Claudia Gerini, seguito dall’esibizione dei bambini del Coro Antoniano e del Coro Caivano insieme ad Al Bano, che interpreteranno “Vai Italia”, brano scritto da Mogol e inno della candidatura della Cucina Italiana. Il conduttore Nicola Prudente “Tinto” guiderà il pubblico in un racconto che unirà parole, musica e immagini.

Non mancherà un momento solenne con l’esecuzione dell’Inno di Mameli, il Canto degli Italiani, interpretato dal tenore Alessandro Scotto di Luzio, che aprirà il grande concerto dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, affidato alla JuniOrchestra Young e alla Cantoria, dirette da Simone Genuini. Un programma musicale che spazierà da Rossini a Tchaikovsky, da Verdi a Puccini, in un crescendo di emozioni che celebrano il patrimonio culturale italiano.

Nel corso della serata, Paolo Scaroni Presidente di Enel consegnerà una borsa di studio a un giovane musicista meritevole, e il solista Manuel Meledina con il coro della Peparini Academy chiuderà l’evento con Oh Happy Day, sigillo festoso di una giornata dedicata all’orgoglio e all’identità nazionale.

Per ragioni di capienza, l’evento al Parco della Musica è riservato. La stampa è comunque invitata ad assistere allo spettacolo diretto da Giuliano Peparini all’aperto nella Cavea.

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