L'evento
09.08.2024 - 17:29
Lo showman romano, Enrico Brignano è pronto a regalare con il suo nuovo lavoro “Ma… Diamoci del tu” due serate di risate e leggerezza. Sabato 10 e domenica 11 agosto presso l’ Arena del Mare a Sabaudia, l’attore proporrà una versione “summer edition”, scritto da Manuela D’Angelo in collaborazione con Alessio Parenti, musiche originali di Andrea Perrozzi e prodotto da “Vivo Concerti”.
Un titolo esplicito e chiaro, infatti, sin dalle prime battute il comico lavorerà con il pubblico affinché la forma informale sia l’unica riconosciuta e adatta per quella circostanza, perché è la confidenza di “sostanza” che conta.
«Darsi del tu oggi è ormai la prassi, mentre il “lei” sembra qualcosa di arcaico e formale - afferma Brignano - Per dire, quando ti chiamano dal call center per discutere che so, la tariffa telefonica, oppure per proporti di investire l’eredità di “pora” nonna in criptovalute, usano il lei, probabilmente per renderti più difficile il mandarli a quel paese. Il “Lei” è burocratico, lo si usa con le forze dell’ordine o al comune, ma del resto il “tu” che lo sta sostituendo è vuoto, non porta con sé quella confidenza vera, quella familiarità che intendo io».
Due serate in cui Brignano, insieme ad Andrea Perrozzi, Pasquale Bertucci e Michele Marra, cercherà di instaurare un rapporto intimo, sincero e diretto con il pubblico, perché l’intento di questo spettacolo è proprio quello di raccontare aneddoti, confidenze, delusioni, false partenze, i numerosi no ricevuti prima di conoscere il successo. L’artista, apparso per la prima volta nel 1992 alla prima edizione di “Scherzi a parte”, condotto da Teo Teocoli e Gene Gnocchi, entrato nelle case degli italiani con una delle serie più amate e seguite del nuovo secolo “Un medico in famiglia” per arrivare poi al primo film che lo vede come regista e protagonista “Si fa presto a dire amore” con Vittoria Belvedere, ora guardandosi indietro riconosce il lungo percorso fatto: «L’età… ultimamente ho notato che per colpa della mia età sempre più persone tendono a darmi del lei, un lei che è doloroso come una fitta della sciatica, che è più fastidioso e irritante di quando mi scopro a tirarmi su dal divano esclamando: “hoplà”. Mi sa che all’espressione “giovane comico romano” devo cominciare a togliere il “giovane”».
Lo show è la summa delle tante prove affrontate dall’attore, personalmente e professionalmente, naturalmente, il tutto condito con una generosa dose di ironia ma comunque sottolineando come tutto serva nella vita, perché anche un rifiuto può fortificare e renderci quel che siamo oggi. Tante parole, altrettanti lamenti e una voce più volte lo ricorderà durante lo spettacolo: “Ma lei Brignano non sa che lamentarsi è tipico delle persone anziane?”; “Certo che lo so. Ma intanto lei, coso… mi dia del tu!»
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