Il fatto
11.07.2025 - 21:30
E’ scattata la procedura straordinaria dopo lo sversamento prolungato verificatosi nella giornata di giovedì nel Rio Santa Croce, dopo le denunce di numerosi cittadini e operatori della zona, preoccupati per l’impatto che la vicenda potrà avere sulla stagione balneare oltre che sull’ambiente e il vicino parco di Gianola. Ieri mattina era stata fissata una Commissione Ambiente straordinaria sul posto con la partecipazione della Capitaneria di Porto. Ma è andata deserta. Ieri pomeriggio il sindaco di Formia ha inviato una diffida ad Acqualatina ad intervenire per il risanamento e per contribuire a rintracciare la fonte dello sversamento, che, secondo quanto va emergendo, non sarebbe il primo e dunque potrebbe essere legato a gap strutturali o a sversamenti di siti del tutto privi di allaccio . «E’ necessario provvedere immediatamente a rimuovere le cause che hanno determinato lo sversamento di reflui nel rio Santa Croce, in località via delle Vigne e via Sparanise, ha dichiarato il primo cittadino Gianluca Taddeo a margine della diffida alla «società Acqualatina ad adottare provvedimenti urgenti, ma soprattutto a mettere in atto interventi strutturali, per evitare che possa ripetersi il fenomeno di sversamento di acqua marrone e maleodorante nel torrente, come avvenuto nella giornata di ieri».
Edizione digitale
I più recenti