I dubbi peggiori espressi da alcuni ponzesi sui social network durante l’inverno scorso hanno trovato conferma. Non solo parte dei materiali impiegati per i lavori di consolidamento di Molo Musco sono stati gettati in mare, facendo drasticamente diminuire il pescaggio, ma le stesse opere sono risultate ben diverse da quelle previste dall’appalto, tanto che il collaudo completo non è stato concesso dal Genio Civile. E tanto il Ministero dei trasporti quanto il Comune di Ponza, dopo il sopralluogo effettuato ed essendo state disposte anche perizie affidate ai sommozzatori, intendono ora denunciare la società appaltatrice, alla quale già è stato intimato di rivedere gli interventi compiuti mettendo realmente in sicurezza la banchina, che al momento risulta così inagibile per gli aliscafi che iniziano a portare sull’isola frotte di vacanzieri. iato e a togliere i materiali che avevano quasi raggiunto le eliche è dovuto intervenire un sommozzatore.

(Articolo completo su Latina Oggi del 9 giugno 2016)