Il caso
12.04.2024 - 09:30
E’ stata dichiarata inammissibile la richiesta d patteggiamento a tre anni presentata ieri in Tribunale dalla donna di 50 anni, accusata di maltrattamenti in una residenza per anziani alle porte del capoluogo. Lo scorso dicembre era stata sottoposta ad una misura restrittiva dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Latina. La Procura ha chiesto il giudizio immediato e ieri - davanti al presidente del Collegio penale Mario La Rosa - si è svolta la prima udienza.
Nel decreto non sono state indicate le persone offese e il Tribunale ha dato un termine per l’integrazione. Alla fine l’udienza è stata rinviata tra meno di un mese: al prossimo 2 maggio.
La donna originaria di Sezze era finita al centro di un’inchiesta della Procura in merito ad alcuni presunti maltrattamenti, sia di natura fisica che psicologica ai danni di alcuni anziani ospiti di una Rsa.
Era stata la Procura di Latina a disporre il giudizio immediato nei confronti di L.S., queste le sue iniziali, finita agli arresti domiciliari. Nelle carte dell’inchiesta è emerso che avrebbe pesantemente insultato alcuni ospiti della struttura. «Guarda che se non la smetti ti lego ad una sedia», avrebbe detto ad un anziano.
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