Il fatto
17.04.2024 - 11:30
Un anno e quattro mesi con pena sospesa e non menzione: questa la sentenza emessa ieri al Tribunale di Latina dal collegio giudicante presieduto da Francesca Coculo, a latere Clara Trapuzzano ed Enrica Villani, nei confronti di Lucio N., il 66enne operaio comunale che il 30 dicembre scorso venne arrestato dai carabinieri della Tenenza di Fondi dopo una lite con il nipote di 29 anni che degenerò in una vera e propria aggressione. Il giovane, che era andato in zona Capratica a trovare la nonna, madre dell’aggressore, venne ricoverato in ospedale con diverse ferite, tra cui una molto seria al braccio (il 29enne subì un intervento chirurgico presso il Santa Maria Goretti di Latina per non perdere la mobilità dell’arto) e altre in testa. Nella violenta discussione venne coinvolto anche un cittadino extracomunitario che aveva seguito il giovane e che si era messo in mezzo ai due finendo per entrare, di fatto, nella colluttazione e rischiando grosso anche lui.
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