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Scontri e polemiche in Consiglio comunale sull’impianto di biogas

La minoranza attraverso il consigliere Evaristo Silvi ha espresso preoccupazione per le poche informazioni e atti

Scontri e polemiche in Consiglio comunale sull’impianto di biogas

Nell’ultimo consiglio comunale, il capogruppo di minoranza Evaristo Silvi ha sollevato la questione dell’impianto di biogas su cui circolavano voci sui social da giorni. All’inizio di marzo, infatti, la società Ecolife Biogas Srls avrebbe presentato all’Ufficio comunale competente una richiesta di Procedura Abilitativa Semplificata (Pas) per la realizzazione di un impianto di produzione di biometano da biomasse agricole, con una potenza di 500 metri cubi all’ora, da realizzarsi nelle campagne di Cori, in località Paiolana. Su social media, un comitato “anti-biogas” in fase di costituzione ha informato di aver distribuito un documento durante l’incontro “Natura in Campo”, organizzato dalla Compagnia dei Lepini e tenutosi presso l’azienda agricola Marco Carpineti, alla presenza del sindaco De Lillis e dell’assessore all’agricoltura Simonetta Imperia.

Tuttavia, sembra che durante tale incontro l’argomento non sia stato affrontato. La posizione della maggioranza è emersa durante il consiglio comunale, quando il sindaco De Lillis ha dichiarato: «Dal punto di vista politico siamo contrari», mentre l’assessore Imperia ha sottolineato la necessità di vigilare. Durante il consiglio si è anche espresso il consigliere di maggioranza Aristide Proietti del Partito Socialista Italiano, che aveva precedentemente sollevato la questione presso il sindaco, la giunta e tutti i consiglieri, prendendo posizione a favore della tutela del territorio, dell’ambiente e della salute dei cittadini, invitando l’amministrazione “a valutare con responsabilità e coscienza e a informare i cittadini”. Inoltre, ha evidenziato la vocazione agricola del territorio, che include importanti aziende vitivinicole come Cantine Lulli, Tenuta Filippi e Molino7cento, proprio nella zona di Paiolana. Le obiezioni mosse all’iniziativa riguardano la presenza di produzioni viticole e olivicole di qualità sul territorio e la sua vicinanza al Monumento Naturale di Torrecchia Vecchia. Altra questione di non poco conto è la mancanza di una viabilità adeguata per sostenere il traffico dei camion necessari all’approvvigionamento dell’impianto.

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