L'exploit
28.04.2024 - 12:30
Gli alunni della I B della scuola media Gramsci di Aprilia continuano a stupire, conquistando uno strepitoso terzo posto nella gara a squadre alle Olimpiadi nazionali di problem solving. Il 13 aprile a Cesena nel campus universitario della città romagnola, sede distaccata del Dipartimento di Ingegneria e Informatica-Scienza dell’Università degli studi di Bologna, si è svolta la finalissima dell’iniziativa indetta dal Ministero dell’Istruzione che ha visto competere una classe per ogni Regione d’Italia, ovvero i campioni delle selezioni regionali che si sono tenute nelle scorse settimane.
E in rappresentanza del Lazio ha partecipato proprio la sezione dell’istituto comprensivo Gramsci con Cristina, Carlo Olimpio, Sara e Federico, questi i nomi degli alunni della squadra “Le radici quadrate”, guidati dal loro docente di matematica Luciano Bonanni, che hanno raggiunto uno straordinario risultato, dimostrando impegno e dedizione, sacrificio e spirito di squadra. Gli alunni hanno sfidato i loro colleghi provenienti da ogni regione d’Italia, risolvendo 13 problemi in 90 minuti, ottenendo un bellissimo terzo posto. Un risultato ancora più rilevante se si considera che i ragazzi della I B hanno gareggiato senza distinzione di categorie con prime, seconde e terze medie, sfidando dunque in molti casi studenti più grandi di loro.
La portata dell’impresa è stata colossale: dalle selezioni di settembre, hanno partecipato all’evento più di 20mila ragazzi. Ma soprattutto nel corso della competizione “Le radici quadrate” si sono distinte per l’impegno, la determinazione e la capacità di lavorare in team. Ed è questa la vittoria più grande per l’istituto comprensivo di Aprilia. «Il terzo posto conquistato dalla classe I B è un risultato straordinario che merita di essere celebrato e applaudito. Rappresenta - spiega l’Ic Gramsci - il frutto di mesi di duro lavoro, di studio e di dedizione da parte degli studenti e dei loro insegnanti, che li hanno supportati e guidati lungo il percorso verso il successo. Questo risultato non solo onora i ragazzi, ma l’intera comunità scolastica e la città di Aprilia stessa.
Dimostra che quando si uniscono impegno, passione e talento, si possono raggiungere traguardi straordinari e superare ogni sfida. In un momento in cui il mondo ha bisogno di menti brillanti e creative per affrontare le sfide del futuro, il successo alle Olimpiadi di problem solving è un segno di speranza e di fiducia nel potenziale delle nuove generazioni»
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