Il fatto
08.09.2024 - 08:44
Un vero e proprio inferno si è scatenato nel primo pomeriggio di ieri nella zona di Sant’Ilario, trasformando l’area periferica in un incubo di fiamme e paura. Un incendio, partito da alcune sterpaglie in via Piano Rosso, si è rapidamente propagato a causa delle forti raffiche di vento, avvolgendo in pochi minuti l’intero quartiere periferico di Cisterna, nelle vicinanze della trafficata Pontina. Il panico è esploso in strada: decine di persone, spaventate dall’incessante avanzata delle fiamme, hanno abbandonato le loro abitazioni, riversandosi all’esterno in attesa dei soccorsi. Il cielo si è riempito di un denso fumo nero, rendendo l’aria irrespirabile e immergendo la zona in una coltre soffocante.
L’emergenza ha fatto scattare una massiccia mobilitazione delle forze di soccorso. Sul posto sono giunti numerosi mezzi dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile (Alfa di Aprilia, Passogenovese, Anvvf e Zappaterreni di Cisterna), dei Carabinieri della sezione Radiomobile di Latina, della Polizia e della Polizia Locale di Cisterna, mentre lo staff del 118 è intervenuto con tre ambulanze e un’auto medica provenienti da Cisterna e Latina. Nonostante l’imponente spiegamento di forze, il vento ha complicato notevolmente le operazioni: le fiamme, alimentate dalle raffiche, si sono propagate velocemente, mettendo a dura prova le squadre impegnate nel contenimento del vasto rogo. Per domare l’incendio sono stati utilizzati anche due elicotteri, equipaggiati con serbatoi per il rilascio di acqua dall’alto. Ma ogni tentativo di arginare il fuoco si è scontrato con la forza del vento, che ha continuato ad alimentare le fiamme, amplificandone la violenza.
Le conseguenze dell’incendio sono state devastanti. Tre abitazioni sono state gravemente danneggiate, divorate dal fuoco, lasciando dietro di sé solo rovine fumanti. Non solo le case, ma anche rimesse, capanni e vasti ettari di terreno, ben 35, sono stati ridotti in cenere, creando uno scenario di completa distruzione. Anche diversi rifiuti sono stati bruciati.
Fortunatamente, nonostante la violenza dell’incendio, il bilancio umano è rimasto contenuto. Solo un’anziana, sola in casa al momento dell’incidente, è stata salvata e successivamente trasferita in ospedale per accertamenti. Le sue condizioni di salute, fortunatamente, non destano preoccupazioni. Un vero miracolo, considerando la rapidità con cui il fuoco ha devastato l’area. In totale sono state fatte evacuare 17 abitazioni a scopo precauzionale visti anche gli alti valori di diossina rilevati. In serata il vice sindaco di Cisterna Maria Innamorato ha firmato due ordinanze, una che dispone il divieto di dimora nelle abitazioni di via della Polveriera fino ai risultati dei rilievi dell’Arpa e un’altra che apre il Coc, il centro operativo comunale”.
L’emergenza è rimasta alta per tutto il pomeriggio, e solo in serata la situazione ha iniziato a rientrare sotto controllo. L’allarme resta ancora elevato anche in queste ore a causa dei numerosi focolai sotto cenere che potrebbero essere ancora attivi. Il Prefetto di Latina, la dottoressa Vittoria Ciaramella, ha aperto un’unità di crisi e nelle prossime ore sono previsti anche dei controlli di Arpa Lazio sulla qualità dell’aria.
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