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La storia

Senza insegnante di sostegno, ragazza disabile non può andare a scuola

La giovane studentessa costretta a rimanere a casa. I genitori: "Non smettiamo di lottare per i diritti di nostra figlia"

Un milione e 700 mila euro dalla Regione per la sicurezza delle scuole

Da una settimana è senza insegnante di sostegno e per questo non può andare a scuola e frequentare i suoi compagni. Ma i genitori della piccola studentessa di Nettuno non si arrendono e portano alla luce la problematica: 

"Abbiamo avuto l’incontro con la dirigente scolastica, in cui sono state chiarite alcune questioni. La problematica della mancanza dell’organico c’è ancora, quindi la riassegnazione dell’ insegnante di sostegno sarà gestita da chi è gia presente, dividendo le ore con altri bambini. Abbiamo compreso che non dipende dalla dirigente e che la stessa ha sollecitato le richieste per aumentare l’organico, ma al momento non ha avuto risposta. Da genitori non smetteremo di lottare per i diritti di nostra figlia, pertanto contatteremo direttamente il provveditoriato affinché questa situazione si risolva quanto prima".
Un'emergenza purtroppo sempre più frequente nelle scuole del Lazio a causa della carenza di organico che però non può giustificare certe situazioni. 

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