Il fatto
07.11.2024 - 10:10
C'è una svolta nelle indagini per la morte dell 62enne Antonio Grossi, trovato morto nella sua abitazione di Fondi il 9 giugno scorso. L'uomo era morto a causa delle botte ricevute. Da subito gli inquirenti avevano notato che non ci fossero i presupposti per parlare di una morte naturale, disponendo così l'esame autoptico che confermò il decesso a causa delle percosse. Finiscono in arresto oggi due uomini originari di Lenola, arrestati dai Carabinieri di Terracina su mandato del Tribunale – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari – di Latina con la grave accusa di omicidio.
Durante le investigazioni, è emerso un clima di diffusa omertà, caratterizzato da atteggiamenti reticenti di varie persone informate sui fatti. Questo silenzio sembra essere motivato dalla paura nei confronti dei due indagati, uno dei quali è pluri-pregiudicato e noto per la sua indole aggressiva.
La tragica scoperta era stata fatta dal fratello della vittima, che aveva trovato il corpo del parente prono al suolo all’interno del bagno, tra la doccia e il water. Subito allertato, il personale del 118 era giunto sul posto e aveva constatato il decesso dell’uomo, senza però poter fornire le cause della morte sul momento. Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Latina, Martina Taglione, aveva affidato al medico legale l'incarico di eseguire l’esame autoptico, che ha fatto emergere segni evidenti di un’aggressione risalente a qualche giorno prima del ritrovamento del corpo.
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