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Il fatto

Omicidio Muratovic, chiesti tre ergastoli

La Procura chiede la pena massima per i due fratelli Adam ed Ahmed Ed Drissi ed il 29enne Amor Hadj

Omicidio Muratovic, chiesti tre ergastoli

Ergastolo. Tre ergastoli. E’ quanto ha chiesto il pubblico ministero del Tribunale di Frosinone alla Corte di Assise chiamata a giudicare i tre imputati per l’omicidio di Leonardo Muratovic, giovane apriliano che il 17 luglio del 2022, davanti ad un locale del litorale romano venne aggredito, picchiato e accoltellato a morte. Per questo omicidio sono a processo i due fratelli Adam ed Ahmed Ed Drissi, di Anzio, ed il 29enne Amor Hadj originario della Tunisia. Omicidio volontario in concorso l’accusa. Il Pm, nel formulare le richieste di condanna ha anche escluso, a suo parere, la possibilità di concedere qualsivoglia attenuante, anzi l’ipotesi è che a guidare i tre presunti assassini, possano addirittura essere stati futili motivi.


Un’inchiesta difficile quella condotta dagli inquirenti che si sono trovati di fronte ad un muro di omertà solo in parte superato.
Sì perché i fratelli Ed Drissi, ad Anzio e ad Aprilia sono conosciuti. Il più grande, che dopo l’omicidio si rifugiò a casa di una parente, era fidanzato con figlia di Angelo Gallace, il che lo pone in una posizione di vicinanza, quantomeno, all’omonima cosca di ‘ndrangheta che le inchieste vogliono operare tra Anzio e Nettuno. A suo carico anche una precedente accusa per aver accoltellato il fidanzato della sorella durante una lite. Il primo che si costituì però, fu il fratello più piccolo, Adam, incensurato. E’ lui che agli investigatori si presentò affermando di aver colpito lui Leonardo con quell’unica coltellata al petto che si è rivelata mortale.

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