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Il fatto

Botte alla moglie, condannato a 4 anni: "Ti brucio"

Minacce e botte alla moglie in casa, anche davanti ai figli: un 49enne, R.M., è stato condannato dal Tribunale di Latina

Botte alla moglie, condannato a 4 anni: "Ti brucio"

Un uomo di 49 anni, residente a Cisterna, è stato condannato a quattro anni per maltrattamenti in famiglia. Questo è quanto deciso ieri mattina dal giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, al termine dell'udienza.
Le indagini condotte dalla Polizia di Stato, in particolare dal commissariato di Cisterna, hanno rivelato che l’uomo M.R., sposato da circa 23 anni con la vittima e padre di due figli, ha cominciato a esercitare violenze fisiche e psicologiche sulla moglie a partire dal 2023, dopo un lungo periodo di convivenza serena.

Le aggressioni, spesso avvenute alla presenza dei figli, sono state caratterizzate da insulti continui, minacce di morte, violenze fisiche e umiliazioni. Tra le frasi più gravi rivolte alla donna, si segnalano insulti come “zoxxxla”, “morta di fame”, “non sei niente senza di me” e minacce come “ti copri dietro ai tuoi figli”. La situazione ha raggiunto il suo apice con un tentativo di strangolamento da parte dell’uomo.


Le violenze sono proseguite nei mesi successivi, tanto che, nel mese di aprile 2024, la donna ha deciso di trasferirsi a casa della madre. Nonostante ciò, l’uomo ha continuato a perseguitarla, insultandola e aggredendola fisicamente, anche durante i suoi ritorni presso l'abitazione coniugale. La vittima ha sporto diverse denunce, le quali hanno rivelato un’escalation di abusi: nel febbraio 2024, l’uomo l’ha costretta ad entrare in uno sgabuzzino dove erano presenti fili elettrici scoperti, minacciandola di farle prendere una scossa; nel mese di marzo invece, l’ha afferrata per i capelli per impedirle di scappare; il 30 marzo, durante un litigio, l’ha colpita con un pugno in faccia, rompendo gli occhiali e il cellulare della vittima.

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