Il fatto
05.03.2025 - 18:55
"Sentiamo di esprimere la nostra solidarietà e vicinanza nei confronti di tutti i militari del Reparto Territoriale di Aprilia e in modo particolare dei due carabinieri aggrediti la scorsa notte in via Lazio. A loro porgiamo i nostri migliori auguri per una pronta guarigione". Così in una nota stampa il gruppo di Fratelli d’Italia Aprilia. "Non possiamo che condannare fermamente un gesto deprecabile, vile, posto in essere nei confronti di persone che ogni giorno rischiano la vita per rendere le nostre strade e la nostra città un luogo più sicuro a beneficio della nostra comunità. Quanto accaduto la notte scorsa ci preoccupa e ci costringe a riflettere su quanto sia importante che ognuno di noi, nella quotidianità, faccia la sua parte per diffondere la cultura della legalità e del rispetto delle istituzioni. Al contempo, siamo fiduciosi nel lavoro che le forze dell’ordine stanno svolgendo per fare chiarezza e identificare i responsabili, certi che presto gli stessi saranno chiamati a rispondere delle loro vili azioni”.
Anche Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio, ha voluto esprimere la propria solidarietà: “Esprimo ferma condanna per l’agguato nei confronti di due carabinieri di Aprilia. A loro vanno gli auguri di pronta guarigione. Si tratta di un gesto vile verso due rappresentanti dell’Arma, che, con coraggio e abnegazione, continuano a garantire la sicurezza del territorio. Massima vicinanza e sostegno va da parte mia a tutta l’Arma dei Carabinieri. Invito i cittadini a stare vicini alle forze dell’ordine, verso le quali siamo molto riconoscenti per il lavoro difficile e delicatissimo che svolgono ogni giorno. La sicurezza e l’ordine pubblico sono un valore per la comunità apriliana, che occorre preservare e per il quale è necessario la collaborazione e l’impegno di tutti, con professionalità, competenza e rispetto. Sono sicuro che grazie al lavoro degli inquirenti e delle forze dell’Ordine i responsabili del gesto verranno assicurati alla giustizia. Ritengo infine necessario aprire una seria riflessione su quanto avviene nella nostra provincia. Bisogna tenere alta l’attenzione e contrastare con ogni mezzo la criminalità, diffondendo la cultura della legalità in tutte le sedi”.
Sulla vicenda è arrivato anche il commento delle associazioni antimafia Reti di Giustizia, Il sociale contro le mafie APS e il Coordinamento Anzio-Nettuno: "Sembra la modalità tipica dell’agguato e la pista attualmente seguita dagli inquirenti ha già condotto all’arresto di un soggetto trovato in possesso di tre pistole semiautomatiche e di un revolver. Solo pochissimi giorni fa, 13 colpi d’arma da fuoco venivano esplosi in via Belgio, nel Quartiere Toscanini. Gli ultimi eventi (compresa la sparatoria con un inseguimento tra due auto in Via Inghilterra di un mese fa e l’esplosione di una bomba all’interno di una palazzina di via Londra) potrebbero essere riconducibili alla rottura degli equilibri criminali preesistenti: è ormai ben nota, infatti, la velocità con le quali le mafie colmano i vuoti e si riassestano avendo sempre come priorità la massimizzazione dei profitti (illeciti). Chiediamo a tutte e tutti di mantenere alta l’attenzione su questi temi, di porli al centro del dibattito pubblico e politico, facendo lo sforzo di inserirli nel più ampio contesto sociale in cui viviamo, soprattutto in questa fase in cui si attende di sapere se la città sarà commissariata per mafia o meno".
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